Bloc_HL by Boro Design Studio
In questo progetto residenziale, l’architettura degli interni si riduce all’essenziale, mettendo al centro l’esperienza sensoriale e percettiva dell’abitare. Lo studio milanese Boro concepisce lo spazio come un ambiente fluido e continuo, in cui ogni elemento dialoga in modo armonioso con il contesto architettonico e cromatico, raggiungendo un equilibrio calibrato tra materia, luce e colore.
La palette cromatica usata, su tonalità calde e neutre, avvolge gli ambienti in un’atmosfera ovattata e uniforme, esaltando la matericità delle superfici e l’essenzialità delle forme. Il cuore dell’abitazione è la zona giorno, dove la cucina si sviluppa come un sistema integrato che scompare all’interno di una parete in noce canaletto. L’isola centrale, invece, assume il ruolo di fulcro visivo e funzionale dello spazio, in cui spicca il nostro miscelatore con doccetta estraibile 669AS come scelta del rubinetto da cucina.
Un tavolo con piano in vetro scuro e basamenti cilindrici introduce una nota sofisticata, mentre le sedute in tonalità pastello alleggeriscono la composizione, creando un delicato contrasto cromatico. Il camino originale, elemento distintivo della stanza, è stato mantenuto e reinterpretato in chiave contemporanea, diventando parte integrante del nuovo linguaggio progettuale.
La zona living si caratterizza per l’uso di arredi bassi e lineari, pensati per accogliere oggetti e opere grafiche selezionate con cura. Ogni elemento è calibrato per evitare sovraccarichi visivi, lasciando che siano le proporzioni e il gioco tra pieni e vuoti a definire l’atmosfera dello spazio. Piccoli accenti contemporanei — oggetti geometrici dai colori accesi e dettagli ironici — interrompono con misura la compostezza dell’insieme, attivando un dialogo sottile tra rigore e leggerezza.
L’abitazione si sviluppa su due livelli, collegati da una scala-scultura: un elemento architettonico che rompe il rigore del piano terra con una geometria sfaccettata e teatrale. La luce naturale, filtrando dalle aperture esistenti, modella volumi e profondità, disegnando ombre morbide che si rincorrono sulle superfici, diventando parte integrante dello spazio.
Al piano superiore, la riorganizzazione degli spazi ha portato alla definizione di un’area notte essenziale e misurata, composta da una camera con bagno en suite. Anche in questa parte della casa, il progetto segue una logica di continuità estetica e coerenza materica, privilegiando volumi puri e soluzioni integrate. La camera da letto si distingue per la sua atmosfera intima e raccolta: armadiature a tutta altezza in noce canaletto scandiscono la parete, mimetizzando il passaggio e rafforzando la pulizia formale dello spazio. Il tessile porpora del letto introduce un accento cromatico deciso, che anima l’ambiente con un’eleganza vibrante e inattesa
Il bagno, definito da geometrie essenziali e superfici opache, ospita un lavandino integrato ed una specchiera che riflette la luce naturale, amplificando la percezione dello spazio. La rubinetteria scelta per il progetto è la collezione Stereo, disegnata da Luca Papini nel 2018 per la stanza da bagno padronale, e Source per il bagno di servizio, che si integrano per materiale ed estetica al minimalismo colorato del progetto di interior. Ogni elemento è progettato per fondersi armoniosamente con l’insieme, in un dialogo costante tra rigore funzionale e raffinatezza materica.
Bloc_HL è un esercizio di equilibrio tra forma e funzione, materia e luce, intimità e astrazione. Un progetto che indaga l’abitare come stratificazione visiva e spaziale, tra razionalità architettonica e leggerezza compositiva.