Laboratorio Ordinario
In occasione dell’evento di presentazione del libro Ordinary Beauty. An Italian Scenario, Associates Architecture cura l’allestimento della mostra site-specific Laboratorio Ordinario in continuità con il loro pensiero progettuale. Fin dalla fondazione Nicolò Galeazzi e Martina Salvaneschi hanno creduto nel valore educativo dell’architettura e nella grande responsabilità che ogni architetto ha nei confronti delle persone per cui costruisce.




“Per questo, pensiamo che un buon progetto debba sempre trovare il giusto equilibrio tra una ricerca autoriale di valore e le esigenze delle persone che vivranno i nostri spazi, altrimenti progetteremmo solo ed esclusivamente per noi stessi.”
— Associates Architecture
Realizzata all’interno dello spazio dedicato alla produzione e all’assemblaggio dei prodotti QuadroDesign, l’esposizione ha previsto la selezione di 15 progetti, tra i sessantuno presentati all’interno del volume, con lo scopo di mostrare un momento specifico del processo progettuale degli studi coinvolti, ossia quello del lavoro attraverso modelli, mock-up e campioni materici. Suddivisi per temi, all’interno dello spazio espositivo, i 15 esempi indagano la bellezza ordinaria intrinseca all’interno di appartamenti (AMAA, Campomarzio, Tenet), di coperture di spazi pubblici (Didonè Comacchio, Enrico Scaramellini), di spazi ausiliari alla casa (Camilla De Camilli, ErranteArchitetture, Lorenzo Guzzini, MOTU, Studiospazio, VG13), di negozi (Supervoid e Fondamenta) e di fabbriche (Carlana Mezzalira Pentimalli, Enrico Molteni).




“Per attitudine, cerchiamo di andare sempre alla radice dei temi che affrontiamo e l’occasione della proposta curatoriale è stata un momento prezioso per interrogarci, con grande onestà, su quale sia il valore profondo del nostro lavoro. Se per un attimo facessimo l’esercizio di eliminare tutte le affascinanti sovrastrutture che l’architettura ha costruito nel corso dei secoli e che continua a costruire, ci accorgeremmo che quello che facciamo è molto semplice e, inevitabilmente, connesso al concetto di ordinario: immaginare e costruire spazi per la vita di tutti i giorni. Per questo motivo, pensiamo che parlare oggi del rapporto tra architettura e ordinario sia necessario per riavvicinare l’architettura alle persone e alla vita.”
— Associates Architecture